196 – SANTUARIO NOSTRA SIGNORA DELLA GUARDIA – CERANESI (GE)
Soggetto | incidenti di carri e carrozze |
Luogo di esposizione |
Nostra Signora della Guardia Piazza Santuario Nostra Signora della Guardia, 4 - 16014 Ceranesi (GE) |
Committente | Famiglia Fermino |
Autore | Marcello Baschenis |
Tecnica | olio su tela |
Dimensioni | 48 x 64 |
Epoca | 1887 |
Iscrizioni La sera del 23 7mbre 1887 veso le 5 pom., ritornando Fermino Antonio in compagnia delle proprie figlie Maria Assunta ed Aurelia dal Santuario di N.S. della Guardia si ruppe una stanga della vettura su cui si trovavano cagionando detta rottura un forte dolore al cavallo che lo conduceva per cui diedesi a precipitosa corsa mettendo in serio pericolo della vita i detti Fermino se un coraggioso popolano non arestasse il focoso cavallo dopo una vertiginosa corsa fermandolo nella località detta la Biaca (Bolzaneto). In segno di tanta grazia la famiglia Fermino offre a N.S. della Guardia il presente quadro. |
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Note L’ex voto raffigura una carrozza trascinata in una folle corsa da un cavallo imbizzarrito a causa del dolore provocato dalla rottura improvvisa di una parte del veicolo. Solo l’intervento di un passante, oltre alla Vergine, permette di evitare il peggio. Spicca l’agitazione dipinta sui volti della famiglia seduta nella carrozza e del cocchiere. |
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195 – SANTUARIO NOSTRA SIGNORA DELLA GUARDIA – CERANESI (GE)
Soggetto | malattie |
Luogo di esposizione |
Nostra Signora della Guardia Piazza Santuario Nostra Signora della Guardia, 4 - 16014 Ceranesi (GE) |
Committente | ignoto |
Autore | ignoto |
Tecnica | olio su tela |
Dimensioni | 42 x 59 |
Epoca | XX secolo |
Iscrizioni - |
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Note Una donna, malata, è distesa nel suo letto addossato ad una parete. Accanto al letto una sedia, con sopra un abito della donna, un comodino e una croce appesa al muro. A distanza un uomo, forse il marito, è raffigurato in ginocchio mentre invoca l’intervento della Madonna della Guardia. |
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194 – SANTUARIO NOSTRA SIGNORA DELLA GUARDIA – CERANESI (GE)
Soggetto | incidenti di carri e carrozze |
Luogo di esposizione |
Nostra Signora della Guardia Piazza Santuario Nostra Signora della Guardia, 4 - 16014 Ceranesi (GE) |
Committente | Giacomo Gambaro |
Autore | ignoto |
Tecnica | tempera su cartone |
Dimensioni | 34 x 36,5 |
Epoca | 1905 |
Iscrizioni Gambaro Giacomo Commissionario di Bolzaneto transitando il 3 Settembre 1905 per Via Carlo Alberto causa uno scarto improvviso del cavallo precipitava dal carro rimanendo travolto sotto le ruote e miracolosamente incolume per Grazia Speciale di N.S. della Guardia. In segno di riconoscenza questo ricordo offre. |
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Note Un improvviso movimento del cavallo provoca lo sbandamento di un carro e la rovinosa caduta a terra del suo conducente che rimane schiacciato da una ruota. |
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193 – SANTUARIO NOSTRA SIGNORA DELLA GUARDIA – CERANESI (GE)
Soggetto | miracoli particolari |
Luogo di esposizione |
Nostra Signora della Guardia Piazza Santuario Nostra Signora della Guardia, 4 - 16014 Ceranesi (GE) |
Committente | Pinuccia Milanese |
Autore | firma illeggibile |
Tecnica | olio su legno compensato |
Dimensioni | 69 x 51 |
Epoca | 1939 |
Iscrizioni Milanese Pinuccia 1939 |
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Note Il dipinto raffigura il santuario genovese sovrastato dall’immagine della Madonna della Guardia. Manca qualsiasi elemento possa aiutare a definire le motivazioni del dono. Forse l'intento è quello di ricordare un pellegrinaggio al santuario. |
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192 – SANTUARIO NOSTRA SIGNORA DELLA GUARDIA – CERANESI (GE)
Soggetto | prigioni e tribunali |
Luogo di esposizione |
Nostra Signora della Guardia Piazza Santuario Nostra Signora della Guardia, 4 - 16014 Ceranesi (GE) |
Committente | Matteo De Carlo |
Autore | ignoto |
Tecnica | olio su tela |
Dimensioni | - |
Epoca | 1878 |
Iscrizioni De Carlo Matteo è liberato dalla reclusione militare per intercessione di N.S. d.Guardia. Luglio 1878. |
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Note L’intercessione della Vergine permette, in questo caso, la liberazione di un uomo ingiustamente incarcerato. Il miracolato è un soldato, come si evince non solo dall’iscrizione ma anche dalla divisa del carceriere e dal berretto posto sul letto del detenuto. Si noti la catena alla caviglia sinistra. |
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