201 – SANTUARIO NOSTRA SIGNORA DELLA GUARDIA – CERANESI (GE)
| Soggetto | incidenti sul lavoro |
| Luogo di esposizione |
Nostra Signora della Guardia Piazza Santuario Nostra Signora della Guardia, 4 - 16014 Ceranesi (GE) |
| Committente | Giuseppe e Niccolino Villa |
| Autore | Alessandro Panario |
| Tecnica | olio su tela |
| Dimensioni | 62 X 52,5 |
| Epoca | 1885 |
| Iscrizioni Nella sera del 25 Agosto 1885 mentre i giovani Fratelli Giuseppe e Niccolino de Fu Domenico Villa e di Rotondo Angela stavano dappresso al ruotane della loro Fabbrica di Varenna denominato Profondo presso Pegli, si ruppe improvvisamente la tavola che li sorreggeva e caddero fra lo scoglio il ruotore istesso in movimento. Invocato in quel grave pericolo l’aiuto di N.S. della Guardia rimasero totalmente incolumi. In riconoscenza posero questo ricordo. |
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| Note La rottura di una trave causa la rovinosa, e potenzialmente mortale, caduta dei fratelli Villa nei pressi della ruota ad acqua della propria fabbrica. Un uomo, forse il padre, assiste atterrito ed impotente alla sciagura. |
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200 – SANTUARIO NOSTRA SIGNORA DELLA GUARDIA – CERANESI (GE)
| Soggetto | miracoli particolari |
| Luogo di esposizione |
Nostra Signora della Guardia Piazza Santuario Nostra Signora della Guardia, 4 - 16014 Ceranesi (GE) |
| Committente | ignoto |
| Autore | ignoto |
| Tecnica | olio su tela |
| Dimensioni | 62 x 45,5 |
| Epoca | 1950 presunto |
| Iscrizioni - |
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| Note L’ex voto raffigura al centro, in posizione rialzata, la Vergine con il Bambino. Ai lati, in ginocchio, Benedetto Pareto e un religioso. Si nota a terra la presenza di un falcetto, un pastorale e una mitra. |
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199 – SANTUARIO NOSTRA SIGNORA DELLA GUARDIA – CERANESI (GE)
| Soggetto | incidenti sul lavoro |
| Luogo di esposizione |
Nostra Signora della Guardia Piazza Santuario Nostra Signora della Guardia, 4 - 16014 Ceranesi (GE) |
| Committente | Luigi Cordera |
| Autore | firma illeggibile |
| Tecnica | tempera su legno |
| Dimensioni | 55,5 x 45,5 |
| Epoca | 1924 |
| Iscrizioni G.R. Cordera Luigi 1924 |
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| Note L’ex voto documenta un incidente di lavoro nei campi. Protagonista è un bambino travolto da due grossi buoi. Inutile pare essere l’intervento del padre. Tutto intorno i campi arati. |
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198 – SANTUARIO NOSTRA SIGNORA DELLA GUARDIA – CERANESI (GE)
| Soggetto | aggressionI di uomini |
| Luogo di esposizione |
Nostra Signora della Guardia Piazza Santuario Nostra Signora della Guardia, 4 - 16014 Ceranesi (GE) |
| Committente | Gerolamo Caviglia |
| Autore | ignoto |
| Tecnica | tempera su legno |
| Dimensioni | - |
| Epoca | fine XIX secolo |
| Iscrizioni EX VOTO 18 agosto 1891 vico Colle. Caviglia Gerolamo di Genova, mentre lavorava in un suo forno in via del Colle, alcuni ubriachi, tepisti, lo volevano mettere nel forno accesso. Una donna ha potuto di nascosto avvertire i carabinieri i quali arrivarono in tempo (parte illeggibile) liberarlo (parte illeggibile). |
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| Note L’ex voto raffigura un’aggressione all’interno di un forno da parte di alcuni persone ubriache ai danni dello stesso fornaio. Vediamo gli aggressori afferrare l’uomo, immobilizzarlo e tentare di gettarlo nel forno acceso. Sulla destra sono raffigurati i carabinieri giunti per salvare il fornaio. Interessante la volontà di suggerire una profondità prospettica. |
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197 – SANTUARIO NOSTRA SIGNORA DELLA GUARDIA – CERANESI (GE)
| Soggetto | cadute |
| Luogo di esposizione |
Nostra Signora della Guardia Piazza Santuario Nostra Signora della Guardia, 4 - 16014 Ceranesi (GE) |
| Committente | Agostino Campanella |
| Autore | ignoto |
| Tecnica | olio su tela |
| Dimensioni | 50 x 70 |
| Epoca | 1892 |
| Iscrizioni CASO AVVENUTO IL 19 FEBBRAIO 1892. CANTO DEL MOLO PRESSO MOLLASANA. CAMPANELLA AGOSTINO. |
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| Note Un incendio o un’esplosione all’interno della canna fumaria provoca la fuoriuscita di una fiammata dal camino di una casa di campagna. Un uomo, forse salito per estinguere il fuoco come si può capire dalla presenza di un secchio sul tetto, perde l’equilibrio e cade. Assistono terrorizzate alla scena tre donne, due alle finestre e una in piedi davanti alla porta d’ingresso, e un uomo. Sulla sinistra un cane. |
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