Ex Voto | Italiavotiva

Tratto da G. MERIANA, PITTURA VOTIVA IN LIGURIA – SAGEP EDITRICE – GENOVA – 1995

Soggetto	tempeste e naufragi
Luogo di esposizione	Nostra Signora del Monte Salita Nuova N.S. del Monte,15 - 16123 GENOVA
Committente	ignoto
Autore	ignoto
Tecnica	olio su tela
Dimensioni	40 x 52
Epoca	1813
Iscrizioni V.F.G.A. a 23 maggio 1813. Lancia con velatura di fortuna
Note Lancia con velatura di fortuna nella tempesta. Gli occupanti cercano di svuotare la barca dall'acqua e invocano la Madonna.

Tratto da G. MERIANA, PITTURA VOTIVA IN LIGURIA – SAGEP EDITRICE – GENOVA – 1995

Soggetto	tempeste e naufragi
Luogo di esposizione	Nostra Signora del Monte Salita Nuova N.S. del Monte,15 - 16123 GENOVA
Committente	Giuseppe Massa (marinaio)
Autore	ignoto
Tecnica	tempera su carta applicata su tela
Dimensioni	57 x 70
Epoca	XVIII secolo
Iscrizioni Il brigantino Vanduara comandato dal capitano A. Castagnola partendo il 21 gennaio 1901 da Sangium fu colto da terribile temporale per cui fu miracolato il potersi salvare. In segno di riconoscenza il marinaio Giuseppe Massa offre questo ricordo alla Madonna del Monte per l'ottenuta grazia
Note Brigantino travolto dalle onde, la Madonna, ritagliata da una immagine devozionale ed applicata, appare in alto a sinistra.

Tratto da G. MERIANA, PITTURA VOTIVA IN LIGURIA – SAGEP EDITRICE – GENOVA – 1995

Soggetto	tempeste e naufragi
Luogo di esposizione	Nostra Signora del Monte Salita Nuova N.S. del Monte,15 - 16123 GENOVA
Committente	ignoto
Autore	ignoto
Tecnica	olio su tela
Dimensioni	36 x 36
Epoca	1823
Iscrizioni V.F.G.A. Brick nel mare in tempesta, datato 1823
Note La nave raffigurata in questo dipinto appare pericolosamente inclinata e il naufragio sembra ormai quasi inevitabile. Gli uomini a bordo sono visibilmente preoccupati per la loro sorte. A sinistra la Vergine con il Bambino.

Tratto da G. MERIANA, PITTURA VOTIVA IN LIGURIA – SAGEP EDITRICE – GENOVA – 1995

Soggetto	malattie
Luogo di esposizione	Nostra Signora del Monte Salita Nuova N.S. del Monte,15 - 16123 GENOVA
Committente	I genitori di Giulia Gallo
Autore	ignoto
Tecnica	acquarello su carta
Dimensioni	44 x 56
Epoca	1882
Iscrizioni Gallo Luigia di Giulia d'anni sette, nell'anno 1882 del mese di Ottobre si ammalò di febbre maligna e tiffoidea perdurando in tale stato di gravità per un mese continuo la quale non lasciava alcuna speranza di sorta. I genitori invocarono l'aiuto di Dio, prescelsero nove bambine della medesima età onde pregassero N.S. del Monte affinchè mediante la sua intercessione donasse una pronta guarigione ed infatti le preghiere di quelle innocenti bambine ottennero il voto richiesto. I genitori in ringraziamento donano il presente.
Note La protagonista di questo ex voto è una bambina malata di tifo e raffigurata distesa in un grande letto. Accanto a lei, visibilmente scossa, è raffigurata la madre. Lo status sociale della famiglia è probabilmente piuttosto agiato come si deduce dai quadri alle pareti e dall’arredamento. Ancor più interessante è la presenza di nove bambine in ginocchio accanto al letto. Dall’iscrizione veniamo a sapere che i genitori della malata reclutarono, forse dietro compenso, alcune bambine per pregare la Vergine di salvare la loro figlia. Un’usanza, quest’ultima, piuttosto singolare che rende questo ex voto di notevole interesse.

Tratto da G. MERIANA, PITTURA VOTIVA IN LIGURIA – SAGEP EDITRICE – GENOVA – 1995

Soggetto	parti
Luogo di esposizione	Nostra Signora del Monte Salita Nuova N.S. del Monte,15 - 16123 GENOVA
Committente	Emma Travi in Rivara
Autore	Italo Barighini
Tecnica	acquarello su carta
Dimensioni	34 x 48
Epoca	1886
Iscrizioni Ricordo di Emma Travi in Rivara per grazia ricevuta da N.SS. del Monte addì 30 Aprile 1886 Telampsia prodottole da primo immaturo parto (Barighini Italo fece)
Note Questo ex voto fu offerto per ringraziare la Vergine della guarigione di un donna ammalatasi in seguito al parto. La malata è raffigurata nel suo letto con, accanto, presumibilmente tre famigliari. I mobili dell’arredamento, i dipinti alle pareti, il soffitto affrescato e la carta da parati denotano una condizione economica piuttosto agiata.