38 – SANTUARIO DI NOSTRA SIGNORA DEL MONTE – GENOVA
Tratto da G. MERIANA, PITTURA VOTIVA IN LIGURIA – SAGEP EDITRICE – GENOVA – 1995
Soggetto | cadute |
Luogo di esposizione |
Nostra Signora del Monte Salita Nuova N.S. del Monte,15 - 16123 GENOVA |
Committente | G.B. Parodi |
Autore | ignoto |
Tecnica | olio su tela |
Dimensioni | 50 x 40 |
Epoca | 1875 |
Iscrizioni Il giorno 15 Ottobre 1875 verso le 4 pomeridiane G.B. Parodi di San Fruttuoso attendeva al disfacimento di un poggiolo al 3° piano di sua casa, improvvisamente cadde da quello in un colla ringhiera riportando la frattura di ambedue le gambe in guisa disperata: ma con l'intercessione della Santissima Vergine ottenne la guarigione in ringraziamento della quale offre a Maria questo quadro |
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Note La caduta raffigurata in questo ex voto è causata dal crollo di un terrazzo. Per paradosso il miracolato stava lavorando proprio alla demolizione del medesimo terrazzo quando la ringhiera improvvisamente cede e l’uomo precipita verso terra. |
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37 – SANTUARIO DI NOSTRA SIGNORA DEL MONTE – GENOVA
Soggetto | miracoli plurimi |
Luogo di esposizione |
Nostra Signora del Monte Salita Nuova N.S. del Monte,15 - 16123 GENOVA |
Committente | Annibale Zino e Cipriano Zino |
Autore | ignoto |
Tecnica | tempera su carta |
Dimensioni | 40 x 52 |
Epoca | 1875 |
Iscrizioni Fatto accaduto il 12 Luglio 1875 al fanciullo Anibale Zino d'anni 13. Quado si dimorava con altri ragazzi uno le diede un urtone che cadde dal stradone sino nell'orto, ma per grazia di Maria S.S. non si fece alcun male. Altro accaduto il 6 Agosto 1875 al fratello Cipriano Zino d'anni 11 il quale fece per passare dalla casa all'orto; gli restò il braccio infilsato nel ferro e rimase apeso colà ma per buona fortuna non le toccò nè vene nè nervi e in pochi giorni guarì. A N.S. del Monte in ringraziamento |
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Note Questo ex voto costituisce un esempio di miracolo plurimo con, come protagonisti, due fratelli. L’immagine è divisa nettamente in due parti: a sinistra è raffigurato Annibale Zino cadere, dopo essere stato spinto da un compagno di giochi, in una scarpata; a destra Cipriano Zino è rappresentato invece mentre viene trafitto da un ferro che fuoriesce dal muro di cinta dell’orto che stava cercando di scavalcare. In entrambe le scene in alto nel cielo compare la Vergine. |
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36 – SANTUARIO DI NOSTRA SIGNORA DEL MONTE – GENOVA
Tratto da G. MERIANA, PITTURA VOTIVA IN LIGURIA – SAGEP EDITRICE – GENOVA – 1995
Soggetto | cadute |
Luogo di esposizione |
Nostra Signora del Monte Salita Nuova N.S. del Monte,15 - 16123 GENOVA |
Committente | Teresa Castagnola |
Autore | Marcello Baschenis |
Tecnica | olio su tela |
Dimensioni | 39 x 34 |
Epoca | 1879 |
Iscrizioni Grazia ricevuta da Teresa Castagnola d'anni 3 da N.S. del Monte - Per guasto della ringhiera interna della casa di sua abitazione precipitava dal 7° piano nel portico e si salvava battendo in una cesta d'erbaggi che per caso la si trovava. Piazza del prato -via Cavalletto. Genova 14. Luglio 1879 (firmato M. Baschenis Dip.se) |
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Note La rottura di una ringhiera di una scala interna ad un’abitazione causa la caduta di una bambina nel cortile. Il peggio viene evitato solo grazie alla fortuita presenza di una cesta piena di foglie. Assiste alla scena la madre raffigurata con le mani levate al cielo nel tentativo di afferrare al volo la figlia. |
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35 – SANTUARIO DI NOSTRA SIGNORA DEL MONTE – GENOVA
Tratto da G. MERIANA, PITTURA VOTIVA IN LIGURIA – SAGEP EDITRICE – GENOVA – 1995
Soggetto | malattie |
Luogo di esposizione |
Nostra Signora del Monte Salita Nuova N.S. del Monte,15 - 16123 GENOVA |
Committente | coniugi Alfonso |
Autore | Antonio Varni ? |
Tecnica | acquarello su carta |
Dimensioni | 62 x 47 |
Epoca | 1887 |
Iscrizioni Crudele malattia rapivami, se Maria S.S. del Monte non me l'avrebbe miracolosamente salvata, la mia cara bambina - Genova 21 e 22 dicembre 1887. I coniugi Alfonso offrono (siglato AV Antonio Varni?) |
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Note In questo ex voto una madre, committente insieme al marito del dipinto, siede in un sedia al centro della stanza con accanto un letto disfatto e un tavolo apparecchiato. Alle spalle un comodino. Tra le braccia tiene la piccola bambina malata guarita per intercessione della Vergine. |
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34 – SANTUARIO DI NOSTRA SIGNORA DEL MONTE – GENOVA
Tratto da G. MERIANA, PITTURA VOTIVA IN LIGURIA – SAGEP EDITRICE – GENOVA – 1995
Soggetto | Incendi, fulmini, scoppi |
Luogo di esposizione |
Nostra Signora del Monte Salita Nuova N.S. del Monte,15 - 16123 GENOVA |
Committente | Paolo Piccardo |
Autore | ignoto |
Tecnica | acquarello su carta |
Dimensioni | 39 x 53 |
Epoca | 1890 |
Iscrizioni Successo in una villa a S.Pietro il Pino il 23 Gennaio 1890 al Sifìgnor Paolo Piccardo d'anni 17. Mentre si trovava a caccia con carabina a due canne ad un tratto vide un merlo e prontamente li tirò. Ma per fatalità gli scoppiò la canna andando in 15 pezzi e per grazia di Maria SS. non ebbe che un poco di graffiatura nella mano destra. Perciò pose i presente a N.S. del Monte in memoria di tanta grazia ricevuta |
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Note L’ex voto documenta un incidente di caccia che vede coinvolto Paolo Piccardo. Il miracolato è raffigurato in piedi in una vigna mentre è intento a sparare ad un merlo che si è posato su un ramo. Una fiamma indica l’esplosione della canna del fucile. Sullo sfondo due ville. |
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