2 – SANTUARIO DI N.S. VIRGO POTENS – GENOVA SESTRI PONENTE

2 – SANTUARIO DI N.S. VIRGO POTENS – GENOVA SESTRI PONENTE

    Tratto da G. MERIANA, PITTURA VOTIVA IN LIGURIA – SAGEP EDITRICE – GENOVA – 1995

    Soggetto calamità naturali
    Luogo di
    esposizione
    Nostra Signora Virgo Potens
    Piazza Virgo Potens, - 16153 Genova
    Committente Giuseppe Carlevaro
    Autore ignoto
    Tecnica olio su tavola
    Dimensioni 45 x 46
    Epoca 1884
    Iscrizioni
    Grazia ricevuta dalla Beata Vergine della Misericordia il giorno 9 marzo 1884 mentre nella casa di Giuseppe Carlevaro in San giacomo molte persone riunite recitavano divotamente il rosario per il defunto Domenico padre di detto Giuseppe tutto a un tratto si sprofondò metà del suolo e quanti vi si trovavano sopra precipitò ai frantoi in cantina dalla quale furono tirati fuori e dato soccorso ai tanti leggermente feriti come qui sopra si vede così tutti riuniti per tanto grazia ricevuta in omaggio di ciò appendono questo quadro votivo pregando sempre a Maria SS. che voglia liberarli da qualunque altra disgrazia.
    Note
    Gruppo di persone si trova sull'aia di un casolare in una zona in cui si coltivava l'olivo, per recitare il rosario per un defunto, quando metà del suolo precipita. Sulla sinistra tra nubi appare la Madonna.

    Vai al quadro
    1 – SANTUARIO DI N.S. VIRGO POTENS – GENOVA SESTRI PONENTE

    1 – SANTUARIO DI N.S. VIRGO POTENS – GENOVA SESTRI PONENTE

      Tratto da G. MERIANA, PITTURA VOTIVA IN LIGURIA – SAGEP EDITRICE – GENOVA – 1995

      Soggetto calamità naturali
      Luogo di
      esposizione
      Nostra Signora Virgo Potens
      Piazza Virgo Potens, - 16153 Genova
      Committente Confraternita di Santo Isidoro
      Autore ignoto
      Tecnica olio su tavola
      Dimensioni 60 x 70
      Epoca 1887
      Iscrizioni
      La grande parte cattolica del popolo di Sestri Ponente in ringraziamento verso Maria Santissima sua benigna protettrice per la grazia ricevuta della salvezza dal terribile e spaventoso terremoto del 23 febbraio 1887 questo pone per eterna memoria per la specialissima grazia ricevuta l'anno 1887 La Confraternita di Santo Isidoro.
      Note
      L'ex voto è caratterizzato da grande respiro spaziale e dalla rappresentazione corale della popolazione di Sestri, che lascia le case e si avvia verso il mare: una processione di uomini, donne e bambini si dirige lungo la prospettiva disegnata dalle facciate delle case, verso il mare dove li attende la rassicurante immagine della Madonna di Misericordia.

      Vai al quadro
      46 – SANTUARIO DI NOSTRA SIGNORA DEL MONTE – GENOVA

      46 – SANTUARIO DI NOSTRA SIGNORA DEL MONTE – GENOVA

        Tratto da G. MERIANA, PITTURA VOTIVA IN LIGURIA – SAGEP EDITRICE – GENOVA – 1995

        Soggetto crolli
        Luogo di
        esposizione
        Nostra Signora del Monte
        Salita Nuova N.S. del Monte,15 - 16123 GENOVA
        Committente E. Zucca
        Autore G. Giordan
        Tecnica olio su tela
        Dimensioni 30 x 45
        Epoca 1923
        Iscrizioni
        Ilo 4 Agosto dell'anno 1923 la Madonna salva mio figlio E. Zucca (firmato G. Giordan)
        Note
        Il centro dell’immagine è occupato dalla raffigurazione del miracolato disteso nel suo letto con le braccia spalancate. In questo caso, tuttavia, la Vergine, rappresentata al di sopra della testa del devoto, non interviene per guarirlo da una malattia bensì per proteggerlo dal crollo del tetto dell’edificio. Si notano le travi in legno spezzate e i calcinacci a terra.

        Vai al quadro
        45 – SANTUARIO DI NOSTRA SIGNORA DEL MONTE – GENOVA

        45 – SANTUARIO DI NOSTRA SIGNORA DEL MONTE – GENOVA

          Tratto da G. MERIANA, PITTURA VOTIVA IN LIGURIA – SAGEP EDITRICE – GENOVA – 1995

          Soggetto miracoli particolari
          Luogo di
          esposizione
          Nostra Signora del Monte
          Salita Nuova N.S. del Monte,15 - 16123 GENOVA
          Committente Padre Rosario Tosco, Francesco Gazzolo, Riccardo Bordi, Michele Cimar
          Autore ignoto
          Tecnica acquarello su carta
          Dimensioni 47 x 60
          Epoca 1925
          Iscrizioni
          Il 26 luglio 1925. Una comitiva composta dai Sigg. Padre Rosario Tosco - prof. Francesco Gazzolo - ing. Riccardo Bordi - rag. Michele Cimar - dopo aver raggiunto la vetta del Rocciamelone (m. 3700) si diresse al Moncenisio passando per il ghiacciaio. Si smarrì e si trovò sull'orlo di un burrone alto oltre 200 metri. Per ben otto ore la comitiva dovette lottare con la morte. Invocato l'aiuto della S.S. Vergine gli alpinisti si trovarono incolumi a Bessans (Francia) e per la strada nazionale fecero ritorno in Patria.
          Note
          L’episodio che questo ex voto tramanda è molto interessante: si tratta infatti della sfortunata scalata di un gruppo di quattro persone, di cui uno è sacerdote, che dopo aver raggiunto la vetta del monte Rocciamelone decidono di dirigersi verso il Moncenisio. Nel tentativo di attraversare un ghiacciaio i quattro perdono però la strada, rischiando di precipitare in un burrone, e solo dopo otto interminabili ore di cammino riescono a salvarsi. La maggior parte dell’immagine è dominata dalla raffigurazione del ghiacciaio e delle montagne innevate. Si noti che il sacerdote, a discapito del realismo, è raffigurato con la tonaca e il cappello al fine di rendere palese la sua posizione.

          Vai al quadro
          44 – SANTUARIO DI NOSTRA SIGNORA DEL MONTE – GENOVA

          44 – SANTUARIO DI NOSTRA SIGNORA DEL MONTE – GENOVA

            Tratto da G. MERIANA, PITTURA VOTIVA IN LIGURIA – SAGEP EDITRICE – GENOVA – 1995

            Soggetto aggressioni di animali
            Luogo di
            esposizione
            Nostra Signora del Monte
            Salita Nuova N.S. del Monte,15 - 16123 GENOVA
            Committente P.B.
            Autore ignoto
            Tecnica olio su tela
            Dimensioni 29 x 36
            Epoca 1885
            Iscrizioni
            Grazia Ricevuta li 12 Marzo 1885 dalla Signora P.B.
            Note
            La scena è ambientata in un ristorante di Nizza, come si deduce dall’ iscrizione sullo sfondo. Tre donne, sedute allo stesso tavolo, sono intente a pranzare insieme quando all’improvviso una di esse è assalita da un cane che le azzanna un orecchio. La donna, terrorizzata, si alza di scatto dalla sedia mentre le sue commensali assistono con orrore alla scena. In secondo piano vediamo due tavoli di cui uno è vuoto mente l’altro è apparecchiato. Accanto a quest’ultimo, un uomo con bastone e bombetta.

            Vai al quadro
            Pagina 923 di 1.433« Prima...102030...921922923924925...930940950...Ultima »