23 – SANTUARIO DEL LETTO SANTO – SANTO STEFANO DI CAMASTRA (ME)

23 – SANTUARIO DEL LETTO SANTO – SANTO STEFANO DI CAMASTRA (ME)

    Soggetto malattie
    Luogo di
    esposizione
    Letto Santo
    Contrada Letto Santo - 98077 SANTO STEFANO DI CAMASTRA (ME)
    Committente Antonino Lo Re
    Autore ignoto
    Tecnica olio su legno
    Dimensioni 22,5 x 38
    Epoca 1876
    Iscrizioni
    V.F.G.A. Antonino Lo Re 28 marzo 1876
    Note
    Tra i colori cupi spicca il rosso vivo del sangue, protagonista della raffigurazione. Il sangue viene rappresentato in abbondanza per drammatizzare l'evento, cosÌ spicca nelle scene di duelli, risse, emottisi e operazioni chirurgiche.

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    22 – SANTUARIO DEL LETTO SANTO – SANTO STEFANO DI CAMASTRA (ME)

    22 – SANTUARIO DEL LETTO SANTO – SANTO STEFANO DI CAMASTRA (ME)

      Soggetto tempeste e naufragi
      Luogo di
      esposizione
      Letto Santo
      Contrada Letto Santo - 98077 SANTO STEFANO DI CAMASTRA (ME)
      Committente Felice Piscitello
      Autore ignoto
      Tecnica olio su lamina metallica
      Dimensioni 38 x 41,5
      Epoca 1881
      Iscrizioni
      V.F.G.A. Felice Piscitello fu Antonino 1881.
      Note
      Veliero in preda alla tempesta, lotta tra i flutti per mantenersi a galla, la vela issata, squarciata dal vento, è colpita da un fulmine. La drastica riduzione del numero degli ex voto marinari coincide con la fine dell'attività velica.

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      21 – SANTUARIO DEL LETTO SANTO – SANTO STEFANO DI CAMASTRA (ME)

      21 – SANTUARIO DEL LETTO SANTO – SANTO STEFANO DI CAMASTRA (ME)

        Soggetto malattie
        Luogo di
        esposizione
        Letto Santo
        Contrada Letto Santo - 98077 SANTO STEFANO DI CAMASTRA (ME)
        Committente ignoto
        Autore ignoto
        Tecnica olio su tavola
        Dimensioni 41,5 X 38
        Epoca fine Settecento
        Iscrizioni
        V.F.G.A.
        Note
        Osmosi perfetta tra umano e divino. La scena è come riflessa mutando la sola dimensione spirituale. Ai piedi della croce non più le tre Vergini, ma la Madonna e San Giuseppe, che soli comprendono il dolore della perdita di un figlio. Così ad invocarli sono i genitori stessi del piccolo giacente a letto. L'insieme è molto elegante. Il dipinto, di fine '700, è il più antico di quelli custoditi al Santuario.

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        20 – SANTUARIO DEL LETTO SANTO – SANTO STEFANO DI CAMASTRA (ME)

        20 – SANTUARIO DEL LETTO SANTO – SANTO STEFANO DI CAMASTRA (ME)

          Soggetto aggressioni di persone
          Luogo di
          esposizione
          Letto Santo
          Contrada Letto Santo - 98077 SANTO STEFANO DI CAMASTRA (ME)
          Committente ignoto
          Autore ignoto
          Tecnica olio su lamina
          Dimensioni 25,5 x 35,5
          Epoca 1871
          Iscrizioni
          Dipinto lì 4 settembre 1871 V.F.G.A.
          Note
          Le scene di sparatorie si dispiegano davanti agli occhi di chi osserva, nel momento della massima tragicità. L'azione delittuosa viene immortalata brutalmente così come si svolge. Caratteristico il berretto dei banditi.

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          19 – SANTUARIO DEL LETTO SANTO – SANTO STEFANO DI CAMASTRA (ME)

          19 – SANTUARIO DEL LETTO SANTO – SANTO STEFANO DI CAMASTRA (ME)

            Soggetto malattie
            Luogo di
            esposizione
            Letto Santo
            Contrada Letto Santo - 98077 SANTO STEFANO DI CAMASTRA (ME)
            Committente Domenico Merlo
            Autore ignoto
            Tecnica tempera su lamina metallica
            Dimensioni 25,5 x 35,5
            Epoca 1861
            Iscrizioni
            Domenico Merlo liberato dalla mania il giorno 23 agosto 1861
            Note
            Due uomini, che indossano abiti di uguale fattura, procedono a fianco del protagonista dell'evento miracoloso, facendogli levare un braccio al cielo in segno di riconoscenza per la grazia ottenuta, di cui tutti sembrano consapevoli. Il personaggio posto a sinistra sembra infatti indicare l'apparizione della potenza salvatrice. La scena si svolge in aperta campagna. Gli abiti di uguale fattura ci rimandano alla poca importanza del particolare per il tutto nella pittura popolare e più specificamente votiva, nello stesso tempo sono abiti eleganti, come impone l' etichetta della imagery devota. Sono ben visibili i fori lasciati dai chiodi con cui il quadro veniva fissato alla parete prima del restauro.

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