5 – COLLEZIONE PRIVATA – GENOVA
Nell’estate di circa 10 anni fa Giovanni Meriana con la moglie Marisa si trovavano in Normandia per visitare le cattedrali gotiche di cui la regione abbonda. In quella di Lisieux videro in una cappella la statua di Santa Teresina che aveva ai piedi un grande cesto pieno di biglietti ripiegati scritti dai fedeli. Pensarono di lasciare anche loro un messaggio che riguardava il loro primogenito, laureato in scienze politiche e proposto da un istituto di credito per un master che consisteva nella permanenza di alcuni mesi in agenzie bancarie di tutta Italia. Il figlio aveva completato la preparazione e aspettava con ansia la nomina a funzionario che tardava e lo aveva precipitato in una forma depressiva molto fastidiosa. Il viaggio in Normandia era funestato dal pensiero del figlio a casa solo ed in ansia per l’attesa che si prolungava nel tempo. Nel cesto fu messo pure il messagio dei Meriana, con richiesta di aiuto alla Santa e quando dopo pochi giorni tornarono a casa il figlio andò incontro ai genitori sventolando la lettera della Banca con la notizia dell’assunzione come funzionario. Il fatto fu naturalmente attribuito all’intercessione di Teresa del Bambin Gesù nella soluzionbe del problema che stava a molto a cuore. Così fu deciso di far dipingere un ex voto di riconoscenza. Giovanni M.
Soggetto | miracoli particolari | Luogo di esposizione |
Genova - |
Committente | Giovanni e Marisa Meriana | Autore | Guido Zibordi - Bottega degli Ex Voto |
Tecnica | olio su tavola | Dimensioni | 24 x 32 |
Epoca | 2015 | ||
Iscrizioni GIOVANNI E MARISA OFFRONO LA LORO GRATITUDINE ALLA PICCOLA SANTA TERESA di Lisieux IN PERPETVA MEMORIA DEL BENEFICIO OTTENUTO CONCEDENDO AL FIGLIO L'AGOGNATO LAVORO. Fine estate del 1995 |
Note Nell'ex voto, sotto lo sguardo vigile di Santa Teresina, è rappresentato l'iter del figlio dei Meriana dalla laurea sino all'assunzione, avvenuta dopo la visita al santuario dei genitori. |
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