Un quadro della Madonna del Deserto (Millesimo – Savona) rappresenta un paesaggio di boschi e monti in mezzo ai quali si intravvede da lontano la cupola del Santuario.

L’immagine della Vergine si trova in alto sulla sinistra, ha in braccio il Bimbo e il manto azzurro bordato d’oro. In primo piano si vede un pellegrino in ginocchio mentre prega con le mani giunte.

In alto sulla destra c’è la scritta  Michele Salvetti – 1888, in basso a sinistra la sigla: V.F.G.A. in rosso.

Un ex voto un po’ particolare perché non rivela a chi guarda la ragione di quel pregare devoto, ma pieno di poesia nel silenzio di boschi e monti della val Bormida, con la cupola del Santuario che si staglia discreta, come in una visione. Una tradizione racconta che i pellegrini in viaggio  a piedi verso il Santuario, provenienti  spesso dalla riviera Ligure, dopo aver varcato la cerchia di monti alle spalle di Savona, arrivati in vista del Santuario, si inginocchiavano e recitavano la Salve Regina.

Un gesto di fede semplice e genuino, come poteva  nascere nella cultura contadina e marinara del passato, la stessa che ha alimentato la maggior parte di ex voto presenti nei santuari liguri.

G.M.