L’ex voto che commentiamo si trova nel Santuario di Valmala (Cuneo) ed è di particolare interesse come giustamenta annota l’autore della scheda, per la cura con cui è descritto l’ambiente, quasi sicuramente di contadini, ma dotato di tutto il necessario per viverci al meglio. Il quadro votivo racconta la storia che si legge nella dedica:” Ballatore Caterina, moglie del fu Pietro assalita.da due Malvaggi, ricevetti 17 coltellate e derubata dell’Oro. Guarita Perfettamente Grazia Ricevuta 22 marzo 1903″ – Madonna della Misericordia regione Santuario – Valmala (CN), autore Giuseppe Sarro, indoratore di Saluzzo. La donna aggredita è rappresentata nel letto, con accanto il figlioletto, mentre i due ladroni l’assalgono ferendola con un coltello e la derubano:sul pavimento sono sparsi abiti,tirati fuori dai cassetti dagli assalitori durante l’mpresa ladresca. Uno dei due sta ferendo la donna con un coltello, mentre l’altro s’impossessa dell’oro. I letti della donna e del bimbo, in latta dipinta e ferro, sono dignitosi, come si usavano spesso nelle campagne in famiglie con qualche risorsa. la Madonna di Valmala è dipinta sul muro di destra a colori puri su una piattaforma tonda, quasi una mensola. Alle pareti ci sono due quadri. Uno rappresenta una Madonna col Bimbo, l’altro il Crocifisso. L’attenzione ai particolari è tipica degli ex voto contadini, che raccontano agli esecutori, scelti tra i pittori che stazionano presso i santuari in attesa di committenti o ad artigiani locali, i loro ex voto, dopo aver narrato nei dettagli l’evento miracoloso e il luogo dell’avvenuto miracolo.
Anehe il furto dell’oro sembra in contrasto con la povertà endemica delle famiglie del contado, ma quasi
sempre la famiglia contadina serbava in un armadio la scatola delle gioie, con cui impreziosivano gli abiti
delle spose e si adornavano le donne di casa in particolari e solenni circostanze. Giovanni Meriana.