Agostino Bocciardo ha un incidente con il suo carro in Val Bisagno. Santuario di Nostra Signora della Guardia – Ceranesi (GE)

L’ex voto che si presenta è dipinto a olio su tela e misura all’incirca cm 20×30. Commemora, come ricorda l’iscrizione posta in basso (Per grazia ricevuta da N. S. della Guardia da Bocciardo Agostino addì 29 dicembre al mattino alle ore 5 in Bisagno Via Minerva. 1879) il felice esito di un incidente occorso ad Agostino Bocciardo mentre transitava con il suo carro a Genova in val Bisagno la mattina del 29 dicembre 1879, all’altezza dell’antica via Minerva oggi corso Buenos Aires tra ponte Pila e piazza Tommaseo. Sullo sfondo si apre un paesaggio di campagna ancora incontaminato, caratterizzato dalla presenza di alcuni insediamenti agricoli e di una bella dimora di villeggiatura facilmente riconoscibile nella villa Saluzzo Bombrini, nota come “il Paradiso”, costruita sul finire del Cinquecento dall’architetto Andrea Ceresola detto il Vannone.

Questo ex voto, oltre a restituirci l’antica configurazione paesaggistica di questa parte di città oggi radicalmente trasformata, dimostra come la devozione per la Madonna della Guardia travalicasse i confini della val Polcevera: il santuario del monte Figogna si fa infatti fonte di richiamo devozionale e votivo per pellegrini provenienti anche da altre zone della città e della regione.

La presenza della firma “M. Baschenis”, in basso a sinistra, restituisce il nome dell’autore: Marcello Baschenis (1827-1888), allievo del pittore Giuseppe Isola all’Accademia Ligustica di Belle Arti. Sono suoi altri esemplari di ex voto nello stesso santuario della Guardia, nel santuario genovese di Nostra Signora del Monte, in quello di Nostra Signora della Vittoria a Mignanego

Maddalena Vazzoler